05/03/2019 CON IL PIANO PARTNER DI VITA GENERALI ITALIA PUNTA AL 2021
Generali Country Italia completa il percorso di trasformazione in meno di tre anni e chiude un 2018 in crescita, con oltre 23 miliardi di euro di premi complessivi (che segnano un incremento del 4,5% rispetto all’anno precedente), e dividendi previsti fra i 900 milioni e il miliardo di euro. E nel prossimo triennio investirà trecento milioni di euro per la realizzazione del nuovo piano strategico 2021 “Partner di Vita”, che si pone ambiziosi obiettivi. La nuova strategia è stata presentata oggi da Marco Sesana (nella foto), Country manager e Amministratore delegato di Generali, all’Innovation Park nella sede di Mogliano Veneto, in occasione dell’Open Day “Partner di Vita”, che ha coinvolto dipendenti, partner, media e istituzioni. La giornata si è aperta con la visita e un breve intervento del Ministro dell’Economia e delle finanze, Giovanni Tria.
Completata la riorganizzazione. Generali Italia ha chiuso con successo il percorso di trasformazione con la semplificazione dei processi chiave: i dati vengono richiesti al cliente una sola volta e per la stipula del contratto è sufficiente un solo incontro, tutte le agenzie sono abilitate alla vendita in digitale e oltre il 50% delle polizze è emesso in forma digitale. Il gruppo ha costituito nuove società come Generali Jeniot, che opera nei servizi Iot (Internet of things) e assicurazione connessa, e Generali Welion, nel welfare integrato, e la creazione di team con nuove competenze di analisi dei dati e sviluppo di soluzioni digitali, una continua innovazione delle modalità di lavoro, con l’avvio ad esempio dello smart working.
Nel triennio 2016-2018 è stata rinnovata l’offerta: il 65% della nuova produzione vita è a componente ibrida, cioè con un misto di gestioni separate e unit linked. “Ma le gestioni separate continueranno a essere presenti nell’offerta”, spiega Sesana, “sia nei prodotti ibridi sia in quelli stand alone. Il mercato vita continua a offrire interessanti prospettive di sviluppo, e l’incremento degli spread sui titoli governativi italiani non ha avuto un impatto sulla solidità patrimoniale del gruppo e non lo avrà neppure in futuro, neppure se dovesse ritornare ai livelli molto elevati toccati alla fine del 2011”.
Gli obiettivi del Piano strategico 2021. Gli obiettivi del nuovo Piano strategico sono ambiziosi: una migliore soddisfazione dei clienti, con un incremento di dieci punti dell’indicatore Net Promoter Score, un aumento del 10%-15% per la produttività della rete, 2,5 milioni di clienti dotati di dispositivi connessi (+65% rispetto agli attuali 1,8 milioni), un incremento del 65% dei premi vita di protezione e un ribilanciamento del portafoglio danni, con un’incidenza del 60% (rispetto all'attuale 55%) della componente non auto. Gran parte degli investimenti riguarderanno l’area delle risorse umane, con un piano di 1150 assunzioni nel triennio e un forte incremento della formazione.
“Per quanto riguarda la rete di vendita”, spiega Sesana, “ci sono grandi margini per ampliare ulteriormente la sua produttività. Gli agenti resteranno il perno della nostra struttura distributiva: l’obiettivo è di fornire loro tutti gli strumenti e le soluzioni che consentano di offrire il miglior servizio ai clienti”.
“Vogliamo avere un ruolo attivo per migliorare la vita delle persone”, sottolinea Sesana, “per Generali, Partner di Vita significa essere al fianco delle persone in tutti i momenti rilevanti: famiglia, benessere, lavoro e mobilità. L’ambizione della nuova strategia è di offrire la miglior esperienza cliente attraverso tutti i canali di relazione, prevenzione e protezione con più servizi e tecnologia, in modo da essere l’assicuratore di riferimento per ecosistemi connessi per lo sviluppo di nuovi servizi su mobilità, casa, imprese e salute”.
Per quanto riguarda la mobilità, in particolare, all’Open Day è stata presentata la nuova polizza di Generali Italia Immagina Strade Nuove, che offre servizi e prestazioni dedicate alle persone in movimento con una copertura su 17 differenti mezzi di trasporto. La compagnia, inoltre, ha già avviato alcune partnership strategiche - con Fca su auto connessa e Bmw - Drive Now sul car sharing - per lo sviluppo di nuovi servizi attraverso ecosistemi connessi. Da Generali Country Italia prenderà il via la piattaforma paneuropea del gruppo sulla mobilità.