31/10/2019 CATTOLICA REVOCA LE DELEGHE A MINALI
E' giunto improvvisamente al capolinea il percorso di Alberto Minali come amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni. Il consiglio di amministrazione della compagnia veronese, che si è riunito oggi sotto la presidenza di Paolo Bedoni, ha infatti revocato le deleghe operative all'ad. Ad assumerne tutti i poteri sarà il direttore generale Carlo Ferraresi, che il cda ha incaricato dopo aver interpellato il comitato nomine.
Le ragioni di questa decisione? "Il consiglio di amministrazione", risponde una nota, "ha constatato e preso atto che si è progressivamente verificata una divergenza di visione con l’amministratore delegato per quanto riguarda l’organizzazione societaria, gli scenari strategici e i rapporti con i soci e col mercato, con la conseguenza di una non fluida, distesa e positiva posizione dell’amministratore delegato verso il consiglio di amministrazione e una non sufficiente sintonia e organicità nelle rispettive competenze".
Alla decisione non sarebbe estranea la contrarietà della compagnia a un'eventuale trasformazione in spa, comunque già bocciata dall'assemblea nell'aprile dell'anno scorso, che avrebbe creato una forte divergenza tra l'amministratore delegato e il cda. Non per niente, prosegue la nota, il cda "ha confermato la volontà di perseguire l’attuazione del piano di crescita già annunciato ai mercati", ma ha anche ribadito "l’impegno a difendere i valori fondanti e il modello cooperativo e a valorizzare la sostenibilità nel tempo dell’investimento dei soci e degli investitori".
L'assicurazione scaligera vuole dunque "proseguire il percorso di innovazione e di adeguamento della governance societaria, secondo le migliori pratiche del mercato; un percorso da tempo intrapreso anche attraverso l’adozione del sistema monistico e la possibilità anche per i soci di capitale di partecipare alla governance".
Ferraresi, 53 anni, è direttore generale di Cattolica dal 2017, ma lavora nella compagnia dal 2012: entrato come Cfo, investor relation officer e responsabile del M&A e delle partecipazioni di gruppo, è diventato vicedirettore generale nel 2014. Prima di entrare nella compagnia veronese ha lavorato in Assicurazioni Generali, Marsh, Andersen, Deloitte e Crédit Agricole.
E. L.