31/01/2023 BRUSCO CALO PER LE IMMATRICOLAZIONI
In Italia, il 2022 si è rivelato un anno davvero critico per le immatricolazioni. Infatti, il nostro paese ha registrato il calo più ampio (-9,5%) nei maggiori cinque mercati europei, scendendo addirittura a due cifre per le elettriche pure (-26,6%). Minimo, invece, il rialzo delle elettrificate, che comprendono anche le auto ibride (+1,4%). Lo afferma uno studio di Segugio.it.
Le auto nuove sono il 2,3% del totale circolante; a livello regionale guidano Valle d’Aosta (3,3%), Lombardia (2,9%) e Piemonte (2,6%); in fondo alla classifica Sardegna (1,4%), Molise (1,5%) e Puglia (1,6%). A livello provinciale vince Milano (3,5%); seguono Aosta (3,3%) e Monza e Brianza (2,9%), mentre la maglia nera (1%) è di Enna, Nuoro e Brindisi.
Tra le vetture nuove, il 39% riguarda le elettrificate, che arrivano a quasi la metà delle immatricolazioni in Trentino-Alto Adige (45,8%); percentuali simili per Liguria (44,2%) e Lazio (43,7%). Fanalini di coda Basilicata (24,3%), Campania (28,9%) e Sicilia (33,6%).
Considerando le province, il podio è occupato da Sondrio (51,5%), Como (49%) e Trento (47,2%). La percentuale scende sotto il 25% a Vibo Valentia (20,5%), Matera (20,8%) e Caserta (23,3%).
Secondo la ricerca, la perdita di immatricolazioni in Europa è del 5,7% circa, parzialmente compensata da una crescita delle elettrificate (+12%) e delle elettriche pure (27,6%)