CLOSE

This website uses cookies. By closing this banner or browsing the website, you agree to our use of cookies. CLOSE

  • sicurezza informatica

26/07/2023 BOOM DEGLI ATTACCHI RANSOMWARE. MA I SINISTRI SONO SOTTO CONTROLLO

Boom del ransomware nella prima metà del 2023. Lo afferma Coming of Age, rapporto annuale Howden sull'assicurazione dei rischi informatici giunto alla terza edizione.

La frequenza di questi attacchi, afferma lo studio, è cresciuta di quasi il 50% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia, nonostante il dato, non c'è stato un aumento corrispondente dei sinistri – il che rivela una miglior gestione di questo rischio. Bisogna comunque fare di più, aggiunge l'indagine, se si vuole soddisfare la crescente domanda dei clienti in tutto il mondo. Una domanda che, secondo Howden, potrebbe portare il mercato della assicurazione ciber a raggiungere i 50 miliardi di dollari entro il 2030.

Il traguardo, afferma lo studio, legato a tre elementi: la distribuzione in nuovi settori, la gestione dei tail risk (quelli molto rari, ma che occorre considerare e calcolare) e l'attrazione di nuovi capitali.

Ma i costi? Si sono stabilizzati, dopo l'aumento-monstre del 2020 e 2021, anni in cui la forte crescita dei sinistri ha causato aumenti a tre cifre del costo delle polizze. Anche in Italia dove, ha affermato Roberto Panzeri, head of financial lines di Howden Italia, "negli ultimi due anni abbiamo registrato fortissime correzioni, in termini di pricing e capacità assicurativa dedicata alle singole polizze, rispetto alle condizioni applicate nei periodi precedenti; basti pensare agli aumenti di premio annuo che hanno raggiunto in alcuni casi il 300%. L’epidemia ransomware che ha colpito l’Europa a partire dal 2019 ha particolarmente interessato il nostro paese, che ha assunto purtroppo il primato per numero di attacchi di questo tipo nel 2022. Ciò a cui stiamo assistendo in questi primi sei mesi del 2023 è una sorta di stabilizzazione del fenomeno in termini di severità dei ransomware, anche grazie ai miglioramenti del livello di resilienza ciber raggiunto dalle aziende italiane, dalle big corporation alle Pmi".