07/12/2021 AUMENTO DI CAPITALE, CATTOLICA RINUNCIA ALLA SECONDA TRANCHE
Il gruppo Cattolica ha rinunciato alla seconda tranche dell'aumento di capitale da 200 milioni. Lo ha stabilito il cda, che si è riunito lo scorso 3 dicembre sotto la presidenza di Davide Croff e che, afferma una nota della compagnia veronese, "ha deliberato di sottoporre alla valutazione dell’Ivass il venir meno della necessità di procedere" alla seconda tranche dell'operazione.
Il motivo è l'esito positivo dell'opa Generali che, prosegue la nota, ha valorizzato contestualmente la "quasi totalità delle azioni proprie" che in precedenza erano in mano all'assicurazione scaligera, "con conseguente ulteriore miglioramento dei margini di solvibilità della stessa Cattolica".