15/09/2020 ASSIMOCO LAVORA DA CASA FINO A FINE ANNO
Il gruppo Assimoco proroga almeno fino al 31 dicembre il lavoro da remoto per i suoi circa 400 dipendenti. Lo comunica oggi una nota della compagnia del mondo cooperativo, che ha trasferito l'operatività a casa dei collaboratori fin da quando, nella zona di Codogno, si è manifestata l'emergenza Covid.
E la modalità di lavoro, secondo un'indagine dell'assicurazione, è piaciuta praticamente a tutti: il sondaggio, a cui hanno risposto 391 persone su 424 invitate, ha evidenziato che il 100% è riuscito a lavorare da casa senza alcun problema. Il voto medio all'esperienza da remoto è sopra l'8, soprattutto per quanto riguarda la fiducia capo-collaboratore, la responsabilizzazione su obiettivi e risultati, e l'autonomia nello svolgimento delle attività lavorative. Le persone hanno anche riscontrato un miglioramento nella concentrazione e nell'efficacia di quello che fanno. Il feedback positivo non è solo legato all'emergenza: otto persone su dieci aumenterebbero la frequenza del lavoro da casa anche quando il Covid-19 sarà scomparso dai radar.
Naturalmente c'è anche qualche limite evidenziato dai dipendenti: il legame con la documentazione cartacea, la necessità di incontrare i partner e la sparizione dei confini fra vita personale e professionale, con un senso di iperconnessione e la difficoltà di conciliare i due "mondi". Proprio per questo motivo, nel dopo-Covid, i dipendenti preferirebbero un modello di smart working con tre giorni a casa e due in ufficio.